
Premio “Il Centenario”, 2019, Primo Premio Pittura
Premio “I Protagonisti” Regione Piemonte, 2019
Medaglione Centro Culturale Società e Sviluppo, 2019
Premio “Il Centenario” 2018, Diploma in pittura con encomio
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Premio “Il Centenario”, 2019, Primo Premio Pittura
Premio “I Protagonisti” Regione Piemonte, 2019
Medaglione Centro Culturale Società e Sviluppo, 2019
Premio “Il Centenario” 2018, Diploma in pittura con encomio
EXPO Dubai, 2021
Arte Padova, 2019
Salo’ d’Art Castell Blanc, Girona, 2019
Profilo Sandra Valdevilt sul CAM Novembre 2021
Catalogo “Le Scelte di Puntelli Tour”, Massa 2021
Speciale “Cahier D’Art” sulla rivista Arte, 2021
Catalogo “Esposizione triennale di arti visive di Roma”, 2020
Catalogo Mondadori “Infinity Academy”, 2020
La Donna nella Storia dell’Arte, 4° volume, 2019, profilo critico/biografico a cura di Giuseppe Nasillo
Profili di musicisti, 2019, Opere “Irbis” e “Le Soleil”, autore Giuseppe Nasillo
PERCORSI d’oggi, 2019, copertina e critica di Giuseppe Nasillo
PERCORSI d’oggi, 2019, Copertina e critica di Renata D’Ardes
Organizzazione
Banca Intesa San Paolo
Organizzazione
ArtNomadMilan
Elisabetta Roncati
Patrocinio
Circolo degli Artisti di Torino
Organizzazione
ArtNomadMilan
Elisabetta Roncati
Patrocinio
Comune di Baveno
Provincia del VCO
Circolo degli Artisti di Torino
Organizzazione
ArtNomadMilan
Elisabetta Roncati
Patrocinio
Circolo degli Artisti di Torino
Venice StArt | Venezia
Pace e Amore Italian selection | Ex Chiesa Anglicana, Alassio (SV)
Le Scelte di Puntelli Tour | Palazzo Ducale, Massa
Esposizione triennale di Arti Visive | Roma
L’Arte è Donna | Art Events Mazzoleni, Alzano Lombardo (BG)
Andy Warhol and friends | Art Events Mazzoleni, Alzano Lombardo (BG)
Rinascimento Italiano | Art Events Mazzoleni, Alzano Lombardo (BG)
Infinity Academy | Laigueglia (SV)
Milano Art Fair | Milano
Museums Exchange | Museo MIIT, Torino
Mostra Camera di Commercio di Torino | Torino
Oltre l’immagine | Palazzo Comunale Opesso, Chieri (TO)
Le argomentazioni figurative di Sandra Valdevilt scaturiscono da una vigile disamina speculare della propria interiorità, dalla quale essa enuclea immagini e sembianze che travalicano la proposizione contingente e si collocano come elementi visivi, e tangibilmente percepibili, di una simbologia traslata in dimensioni significativamente allegoriche, tra le quali assumono particolare rilievo e rimarchevole incidenza deificati volti di donne in primo piano, unitamente ad espressive evocazioni di quadrupedi appartenenti alla razza canina, le cui fattezze rivelano coinvolgenti allitterazioni somatiche.
Le sue trattazioni cromatiche sono l’attuale, motivato approdo di una lunga militanza in campo artistico, iniziata sin dai primi anni dell’infanzia, allorché affiorò chiaramente in lei la predisposizione per il disegno e per la più articolata narrazione coloristica, che essa ha assiduamente, proficuamente coltivato, parallelamente agli studi umanistici, completati con il conseguimento della laurea in Sociologia e Ricerca Sociale, corroborati da una fervida, attiva, vivida capacità di ravvisare e cogliere nei comportamenti della collettività quelle caratterialità che l’hanno portata a parametrare i propri interessi estetici su una direttrice esistenziale, che vede la componente muliebre al centro del proprio discorso pittorico nelle sue molteplici angolazioni psicologiche, affidate ad una ariosità di forme che trovano nell’intensità dello sguardo, nella sensualità delle labbra, nella morbida soavità dei lineamenti la peculiare originalità di un impianto dialogico che, prima di essere elemento di apertura verso il prossimo, è frutto di una indagine e di una introspezione da lei condotta intelligentemente, incisivamente su se stessa.
La suggestiva campionatura offerta da Sandra Valdevilt, è una rappresentazione che, partendo da presupposti reali, procede all’insegna di armoniche sequenze morfologicamente variate, che l’autrice vivifica con corroboranti aloni di palpabile sospensione lirica.
“Si affacciano alla tela per volgersi meravigliate al mondo le figure femminili dipinte da Sandra Valdevilt”.
Come se la natura uscisse dalla sua indifferenza e contemplasse per la prima volta sé stessa. Incuriosita, fiduciosa, assolutamente pura.
Questa è una delle impressioni che comunicano le donne di questi dipinti, dallo sguardo leggero, limpidissimo ed appena marcato dallo stupore, incorniciate da chiome esuberanti e fiorite, o accarezzate da piccole creature come le farfalle, effimere ma lì forse destinate a durare per sempre.
Queste figure potrebbero essere, appunto, una metamorfosi di Natura in donna, o Eva nell’Eden prima della tentazione, della conoscenza e del peccato.
Un analogo mistero avvolge i ritratti di cani, che invece dalla natura si allontanano per rubare all’uomo lo sguardo, greve ed intenso.
Sono strani umanoidi i biondi levrieri afgani dal naso lungo a cui Sandra, quasi per scherzo, dona il sorriso di chi ha conosciuto il male ma ha trovato in una maliziosa saggezza il suo antidoto.
Il tratto pulito e preciso, il colore vivace con toni talvolta più cupi e pesanti e la particolare originalità delle pose esprimono, in questo magico scambio tra uomo e natura, una creatività spontanea pur controllata dalla tecnica sicura e raffinata oltre a un’intuizione capace di suscitare effetti di non comune efficacia.
“Gioia di vivere e freschezza”.
Sono le sensazioni che i quadri di Sandra sanno evocare, grazie ai colori nitidi e forti, agli sguardi limpidi di volti femminili dal sapore un po’ esotico o all’intensa espressività di cani eleganti.
Il tutto giocato su una sorta di scambio di piani, per il quale la figura umana sembra uscire dal tempo e dallo spazio, quasi cristallizzandosi e fondendosi con la natura, mentre il mondo animale sembra animarsi fino a diventare umano.